Numero 18

Piede piatto e autismo: il ruolo della ginnastica posturale

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Articolo per la rivista scientifica "Scienza e e Movimento": "Piede piatto e autismo: il ruolo della ginnastica posturale" di Fabio Marino e Laura Mammino
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Introduzione

L’autismo è uno delle patologie più conosciute all’interno dei disturbi dell’età evolutiva. Si tratta di una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita.

I sintomi sulla cui base è possibile diagnosticare l’autismo sono:

  • La compromissione qualitativa dell’interazione sociale;
  • La compromissione qualitativa della comunicazione verbale e non verbale;
  • Modalità di comportamento, interessi e attività ristrette, ripetitive e stereotipate.

Nell’ambito dell’osservazione dei disturbi dello spettro autistico, l’attenzione al corpo è stata oscurata a favore di una valutazione centrata esclusivamente sugli aspetti cognitivi e comportamentali.
Uno studio svolto da ricercatori francesi (dell’ospedale Pediatrico Universitario Necker di Parigi, dell’ospedale Universitario di Parigi Centro, dell’ospedale Esquirol di Limoges, dell’università di Parigi – Saclay,dell’Università di Parigi-Sud, dell’Università di Parigi-Sorbona,dell’Università di Limoges e di Bordeaux) ha voluto compensare questa lacuna, esplorando la semiologia delle alterazioni motorie in 34 bambini affetti da disturbo dello spettro autistico.

Inizialmente sui piccoli pazienti è stato fatto un assessment di tipo psichiatrico,psicologico e psicomotorio utilizzando una batteria standardizzata di test che, valuta i deficit neuro-psico-motori dell’età evolutiva.

Da qui è emerso una differenza significativa ovvero che nei bambini affetti da ritardo mentale i deficit motori erano più accentuati.

Tra le difficoltà riscontrate, ci sono alterazioni dell’equilibrio statico e dinamico, deficit di coordinazione tra gli arti inferiori e superiori, ipotonia  nelle mani e nei piedi ed ipertonia nei muscoli delle gambe e delle braccia, anomalie posturali.

Il nostro studio rivolge l’attenzione verso una delle possibili alterazioni posturali riscontrata osservando un gruppo di bambini affetti da Autismo ovvero il “ piede piatto”.

L’obiettivo di questo studio è  di mettere in luce da una parte la presenza di un paramorfismo quale il piede piatto in alcuni bambini affetti da autismo, dall’altre parte sottolineare l’importanza del movimento  e le possibilità di intervento posturale in questi bambini “speciali”.

L’attività motoria è importantissima per un corretto sviluppo dell’individuo poiché, attraverso la scoperta e l’esplorazione del proprio corpo e dell’ambiente, il movimento e l’attività ludica, individuale o di gruppo, si ha la possibilità di apprendere numerose abilità nelle diverse aree di sviluppo. Per una persona con autismo l’attività motoria può rappresentare inoltre un’importante occasione per lo sviluppo di abilità funzionali proprio nelle aree che risultano maggiormente compromesse dal disturbo: l’area della comunicazione,quella dell’interazione sociale, degli interessi e del comportamento in genere.

Selezione del campione

Per condurre il seguente studio sono stati selezionati dei soggetti tenendo conto di alcuni criteri di inclusione ed esclusione.

Questa proposta sperimentale ha un duplice obiettivo: da una parte dimostrare la presenza di piede piatto in alcuni soggetti autistici tramite esame obiettivo e podoscopico; dall’altra proporre la partecipazione di alcuni bambini alla ginnastica posturale dimostrando l’importanza di essa sotto molteplici aspetti.

Criteri di inclusione

● Numero: 7 soggetti (3 su 7 hanno partecipato alle sedute di ginnastica posturale).

● Diagnosi: Autismo. 

● Età compresa tra gli 8 e i 20 anni.

 ● Ritardo mentale non grave.

Criteri di esclusione

● Età inferiore agli 8 anni.

● Ritardo mentale grave.

● Soggetti che manifestano eccessivamente comportamenti problematici (stereotipie, iperattività, ossessività, auto/etero aggressività) che per una ragione o per l’altra, creano problemi e difficoltà alla persona stessa o nella relazione tra lui e l’ambiente.

L’articolo completo è disponibile in formato PDF.
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Abstract of the article in English

The present paper examines the flat foot that I have diagnosed by selecting seven children with autism. It is hypothesized that various postural alterations are observed in some autistic individuals. The enhancement of the body through gymnastics, could transform a dumb body into a living body capable of acting, transmitting emotions and establishing effective relationships.

Dottore con lode in Podologia e Scienze Motorie, specializzato al Master in Posturologia dell’Università La Sapienza con il massimo dei voti.
È autore di 5 libri: Postura e attività motoria, A scuola di salute, Rivoluzione Posturale, Ginnastica posturale con attrezzi, PodoPosturale® - Valutazione e trattamento.
Dal 2018 è docente a contratto per l'Università degli studi di Catania al Master in Posturologia clinica e Scienze dell'esercizio fisico per l'insegnamento in "Podologia e stabilometria clinica in analisi posturale".

  • Ha all'attivo una vasta esperienza come formatore e docente, vantando collaborazioni con NonSoloFitness per cui ha svolto più di 150 corsi di formazione e formato più di 1500 studenti, il CONI Lazio e il CONI Campania
  • Ha svolto il ruolo di relatore al Congresso Internazionale "Denti, Postura e Alimentazione" a Cetraro (Ottobre 2016) presentando il tema "Il recettore podalico e le sue relazioni posturali"
  • Il 26/27 Ottobre 2018 il Dott. Marino è relatore al Congresso a Catania "Ruolo del sistema visuo-cranio-occlusale e podalico nel sistema tonico posturale". Tema della sua relazione "il recettore podalico: analisi, funzione ed utilizzo della soletta posturale"

A Novembre 2019 è docente per il corso ECM a Roma “La PodoPosturologia” rivolto ai professionisti sanitari.

A Marzo 2020 il suo articolo sulla rivista Salute33 "Il piede cieco: riflessione sull'utilizzo di plantari e scarpe correttive" ottiene il certificato di pubblicazione scientifica.

Il Dott. Marino svolge il ruolo di Podologo, Posturologo e Chinesiologo presso gli studi di Catania, Piazza Armerina, Siracusa, Milazzo, Vittoria e Barrafranca.

Laurea triennale in Scienze Motorie e Sportive nel 2009 (con lode).
Laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative nel 2012 (con lode).
Master in Posturologia Clinica e Scienze dell’Esercizio Fisico nel  2019 (con lode).


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