Numero 16

L’allenamento funzionale nei senior: benefici e ruolo preventivo-compensativo

L'allenamento funzionale nei senior: benefici e ruolo preventivo-compensativo
L'allenamento funzionale nei senior: benefici e ruolo preventivo-compensativo
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L’allenamento funzionale è una delle metodiche più utilizzate all’interno dei centri fitness.

Mediante questa tipologia di allenamento, è possibile allenare trasversalmente tutte le capacità motorie, siano esse coordinative o condizionali.

La letteratura scientifica mette in evidenza i benefici allenanti e prestativi sulla popolazione giovane adulta.

Il miglioramento della capacità coordinative e condizionali tuttavia, rappresentano uno degli item fondamentali quando si prende in considerazione un movimento o gesto motorio semplice o complesso, appartenete alla vita quotidiana (ADL – activity daily living). A tal riguardo dunque, l’allenamento funzionale non assume solo una connotazione prestativa o allenante, ma anche riabilitativa o ristrutturante del movimento umano. In virtù di questa essenziale premessa, la popolazione a cui si potrebbe far riferimento riguarda proprio quella senior.

Il processo di invecchiamento è stato fisiologicamente associato ad una perdita di massa muscolare, aumento del grasso intramuscolare e degenerazioni neurali che portano ad una ridotta funzione muscolare che inficia la performance funzionale (Caserotti, 2010).

L’ACSM (American College of Sport Medicine) ha inoltre, effettivamente  definito il concetto di ‘’forza funzionale’’ come ‘’ il lavoro eseguito contro resistenza dove la forza generata possa incrementare la prestazione nelle attività del quotidiano (ADL), oppure generare movimenti che si si associano le attività sportive ( sport end techinical skills) (Da Silva et al. 2014).

Cosa si intende  per allenamento funzionale?

‘’L’ allenamento funzionale è una qualsiasi modalità di formazione che serve allo scopo per il quale è stata prevista. E ‘una formazione volta a migliorare la capacità funzionali, la capacità di eseguire le attività fisiche quotidiane, compiti specifici del lavoro o sport, attività motorie semplici e / o complesse con facilità, efficienza, forza e controllo. In genere, un programma di formazione funzionale mostrerà un approccio globale al condizionamento o riabilitazione che affronta tutti i componenti di performance necessari per raggiungere il successo in qualsiasi attività di destinazione’’
(Wayne Rodgers).

Volendosi soffermare sulle prime due righe ‘’modalità di formazione che serve allo scopo per il quale è stata prevista’’ , è possibile evincere come in realtà l’allenamento funzionale non sia statico, standardizzato o canonizzato, ma si adatti all’individuo che gli si pone di fronte. E’ altresì possibile per cui, sviluppare un allenamento funzionale che abbia l’obiettivo di migliorare le ADL (activity daily living) o in maniera opposta, per migliorare la performance sport-specifica. Due tipologie di esercitazioni che risulteranno completamente differenti, eppure, entrambe funzionali. Entrambe, legate da ‘’ facilità, efficienza, forza e controllo ’’.

Per quanto concerne il parallelismo che lega questa metodica ai soggetti senior, è possibile prendere in considerazione un interessante studio pubblicato nel The Gundersen Lutheran medical journal (Milton et al. 2008) di quattro settimane dove è stato effettivamente valutato il riscontro di un programma di allenamento funzionale in circuito sulla capacità di eseguire in maniera  sicura ed indipendente le attività della vita quotidiana (ADLs) su ventiquattro adulti fisicamente attivi di età compresa tra  58 e 78 anni. I risultati ottenuti, indicano come anche un breve programma di allenamento funzionale può condurre a miglioramenti in numerose componenti che contribuiscono ad avere un maggiore  livello funzionale negli adulti più anziani.

Uno spettro più ampio è offerto da una ricerca incrociata (Chiung,2014) su tre database differenti (MEDLINE, CINAHL e SPORTDiscus) che ha preso in esame tredici studi differenti al fine di esaminare gli effetti di un allenamento funzionale su forza muscolare, condizionamento fisico e attività della vita quotidiana negli adulti più anziani, e dal quale sono emersi gli effetti benefici su forza muscolare, equilibrio, mobilità e attività della vita quotidiana. Nello specifico, è oggettivato come l’allenamento funzionale realmente si configuri come fondamentale per migliorare  la prestazione funzionale negli adulti più anziani.

Non solo la ‘’forza funzionale’’, ma anche le capacità coordinative sembrano essere realmente prese in considerazione nel functional training, come la capacità di equilibrio statico e dinamico.

Alcuni autori (Rosendahl et al. 2008) hanno valutato proprio un aspetto molto rilevante per la funzionalità nei soggetti anziani e strettamente connesso con le ADL: le cadute. Lo studio ha dimostrato che su 191 anziani di cui 139 donne e 52 uomini (sottoposti in maniera randomizzata ad un programma di esercizio funzionale e un’attività di controllo  per 29 sessioni in più di 3 mesi) il gruppo che ha svolto esercizio funzionale ha avuto un tasso di caduta inferiore rispetto al gruppo di controllo.      

Ancora, uno studio  (Whitehurst et al. 2005) ha valutato invece, gli effetti di un circuito funzionale sulla mobilità e la salute percepita negli anziani. I soggetti erano 119 uomini e donne (di età compresa tra 74 [64.2] anni) che hanno svolto un circuito funzionale composto da 10 diversi esercizi su parte superiore e inferiore del corpo per 3 volte alla settimana per 12 settimane consecutive. I risultati ottenuti hanno dimostrato  riscontri positivi del programma funzionale con risultati maggiori post test di controllo sugli item scelti: alzarsi e camminare (p <0.001), sedersi e flettersi (p <0.001), funzionalità fisica (p <0.001), dolore (p = 0.001), vitalità (p = 0.001), e  numero di visite mediche (p <0.001).

Un recente studio originale ( Gaedtke et al. 2015) ha preso in considerazione l’allenamento funzionale su  undici soggetti senior in buon salute (nove maschi e due femmine), di età compresa tra  60 – 73 anni (66 ± 4 anni)   sviluppato con un tools funzionale specifico: il TRX suspension trainer.  L’attrezzo è stato scelto in virtù dei miglioramenti  che un allenamento in sospensione apporta su parametri funzionali come  forza , attivazione del core ed equilibrio. L’allenamento è stato sviluppato per dodici settimane, dove i partecipanti hanno allenato tutto il corpo con  protocollo ‘’TRX-Old Age’’ che consiste nella proposizione di sette esercizi con 3-4 fasi di aumento progressivo della difficoltà per ogni esercizio. Tutti i partecipanti hanno descritto effetti positivi con un accento particolare verso i guadagni di forza. In base a quanto emerso  circa il  controllo dell’allenamento sviluppato, è possibile affermare che il  protocollo TRX-Old Age può adattarsi in maniera individuale e specifica a ciascuno individuo in età senior in conformità con richieste ed obiettivi personali.

L’articolo completo è disponibile in formato PDF. Per scaricarlo clicca qui

Abstract of the article in English

Functional training in senior populations: benefits and preventive-compensatory role

Functional training is one of the most used methods in fitness centers.

Through this type of training, it is possible to train all the coordinative and conditional motor skills.

The scientific literature highlights the benefits of training on the young adult population.

The improvement of the coordinative and conditional capacity, however, is an important object when it comes to a simple or complex movement that belongs to everyday life (ADL – activity daily living). In this regard, therefore, functional training is not only training, but also rehabilitative or restructuring about human movement. Depending on this essential premise, the population to which reference could be made concerns the senior population.

Dottore magistrale in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.
Gestore di un centro fitness in Manfredonia (FG).
Docente NonSoloFitness.


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