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Gli additivi negli integratori alimentari a uso sportivo

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All’atto di avviare un programma dietetico che preveda l’impiego di integratori alimentari – situazione estremamente diffusa se non spasmodicamente ricercata da buona parte degli sportivi poche volte ci si chiede se l’integrazione sia effettivamente necessaria o se, nel singolo soggetto, possano esserci elementi che la sconsiglino.
Una volta deciso di utilizzare gli integratori alimentari, raramente ci si ferma a leggere l’etichetta con gli ingredienti. Alcuni leggono le
proprietà e il contenuto nutrizionale, ma gli ingredienti sembrano sfuggire all’esame.

Tale atteggiamento, a dir poco superficiale, non consente di valutare l’eventuale presenza di elementi potenzialmente dannosi. Elementi che possono costituire un fattore di rischio per un soggetto predisposto (ad esempio con delle allergie), o elementi che sono potenzialmente tossici e rischiosi per chiunque.
Questo potenziale rischio è offerto in massima parte dagli additivi alimentari utilizzati tanto nelle comuni preparazioni industriali, quanto negli integratori alimentari ad uso sportivo.

Per verificarne l’eventuale presenza, ed anche la misura del problema, sono stati controllati gli ingredienti di circa 200 prodotti comunemente commercializzati in Italia, scegliendo fra marche differenti.

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