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Si fa presto a dire running correre all’aperto o correre sul tapis roulant: quali differenze?

Rubrica: Dal Web
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La corsa è certamente una delle attività più naturali per l’essere umano, una disciplina alla portata di tutti, amata per il forte impegno cardiocircolatorio, e quindi per gli innumerevoli vantaggi che ne derivano non soltanto sotto il profilo del consumo calorico, ma anche per gli enormi benefici di tipo preventivo sul cuore e sulla salute in generale. E’ normale quindi che un pubblico sempre più numeroso si avvicini alla corsa, spesso domandandosi che differenza possa esserci tra correre all’aperto o correre su un tapis roulant, e se vi sia qualche vantaggio specifico in queste due varianti.

La corsa all’aria aperta presenta indubbiamente dei punti di forza, primo fra tutti essendo  un’attività aerobica per eccellenza, svolgerla all’aperto (a patto che non si pratichi in luoghi trafficati e ricchi di smog) consente una ossigenazione ottimale, cosa che non sempre si può riscontrare al chiuso di una palestra, a meno che non sia arieggiata correttamente. Ancora peggio è cimentarsi nella corsa al chiuso di una camera in appartamento, in questo caso oltre ad una minore ossigenazione molto presto ci si troverà in un ambiente con un livello di umidità decisamente inadeguato.

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Esperto in metodologia dell’allenamento e nutrizione applicata alla pratica sportiva.

Abilitato alla professione di Biologo Nutrizionista.

Direttore responsabile della rivista Scienza e Movimento

Professore a contratto: corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli studi di Foggia.

Professore a contratto: Master in Rieducazione Funzionale e Posturologia Applicata presso la facoltà di Scienze Motorie Università di Urbino

Fondatore e attuale Responsabile della formazione e divulgazione scientifica di: NonSoloFitness

Dottore Magistrale in: Scienze della Nutrizione Umana, e in Scienze Motorie.


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